PAURA DI GUIDARE

La paura di guidare (l’amaurofobia) è legata all’atto di guidare un veicolo. Questa paura può manifestarsi in modi diversi per ogni individuo. Nel tempo, la paura di guidare e/o di perdere il controllo alla guida (per un malore fisico, per l’ossessione fobica di non riuscire a gestire un imprevisto) aumentano, per cui diventa sempre più difficile riprendere a guidare. La paura di guidare genera una crescente mancanza di fiducia in sé, per cui la persona si sente insicura ed evita. Con l’evitamento la paura di guidare fa perdere la capacità di guidare, per cui il problema si complita.

Inoltre, con le auto di ultima generazione che grazie alle nuove tecnologie sono più sicure e richiedono meno attenzioni, paradossalmente la paura della guida sembra sia aumentata. Possiamo ipotizzare che sia l’elevata capacità di controllo dell’auto tecnologica a far sentire l’essere umano padrone di sé e del suo mezzo, tanto da fargli temere la perdita del controllo.

La paura di guidare può essere generica, però può riguardare anche aspetti specifici della guida. Oppure può insorgere come paura di fare i sorpassi, paura di attraversare un tunnel o galleria, paura di attraversare un ponte, paura di strade con curve o di strade dritte, paura dell’autostrada, paura di guidare al buio con la neve con la nebbia ecc., paura che accada qualcosa all’auto e restare in strada, paura di star male alla guida e perdere il controllo, ecc.

Fotografia time lapse dell'uomo in sella all'auto

Foto di Samuele Errico Piccarini su Unsplash

Paura di guidare versus DPTS

Nella fase di indagine bisogna discriminare:

  • il DPTS, il disturbo post-traumantico da stress: il paziente è bloccato, poiché, quando si sta per mettere alla guida ha flashback relativi alla scena del trauma passato;
  • l’incompetenza o inesperienza, paura dell’ignoto per una strada ignota (autostrada, curve, strade di montagna) o per una condizione stradale particolare (cattive condizioni metereologiche o di traffico).

persona che viaggia sul veicolo

Foto di Samuele Errico Piccarini su Unsplash

Intervento: tecniche per superare la paura di guidare

Il protocollo di trattamento messo a punto per affrontare la paura di guidare va sempre declinato sulle specificità della persona che ha paura di essere alla guida. Un detto islamico cita: “la paura guardata in faccia diventa coraggio”. Pertanto, la tecnica principe per affrontare tale paura, quando essa è pura, è la tecnica della Peggior Fantasia (Nardone, 2000). La persona viene invitata ad immaginare il peggio che può accadere quando è alla guida. Questa tecnica prevede un training. All’inizio, per un tempo più prolungato (una mezzoretta) in un luogo sicuro (es. a casa), si invita la persona a cercare ciò che spaventa; la fase successiva, la mezzora di ricerca dei pensieri che spaventano viene spalmata in cinque appuntamenti giornalieri. Si procede con l’esposizione, giorno dopo giorno la persona a piccoli passi avanzerà in tutte le direzioni e proprio quando è presa dalla paura metterà in atto ciò che ha appreso, ovvero porterà alla mente le sue peggiori fantasie per cinque minuti. La tecnica di evocare le fantasie perggiori per cinque minuti verrà applicata oltre che al bisogno anche in anticipo tutte le volte che arriva anche la più blanda sensazione di paura di guidare.

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