LA DISFUNZIONE ERETTILE

 

La disfunzione erettile è un problema delicato e complesso che può avere un impatto significativo sulla vita di un individuo e sulle relazioni interpersonali. Qui, presso lo studio dello psicoterapeuta, ci impegniamo a fornire un ambiente sicuro e accogliente per affrontare questo tema sensibile.

La disfunzione erettile, anche conosciuta come impotenza, è la difficoltà persistente o ricorrente nel raggiungere o mantenere un’erezione sufficiente per un rapporto sessuale soddisfacente. È importante sottolineare che la disfunzione erettile non è semplicemente una questione fisica, ma può essere influenzata da una serie di fattori psicologici, emotivi e relazionali.

 

Perché si perde l’erezione e si soffre di disfunzione erettile?

Ci sono molte ragioni per cui un uomo può perdere l’erezione, alcune tra le più comuni sono:

  1. Lo stress e l’ansia sono tra le principali ragioni che possono interferire con la risposta sessuale e causare disfunzione erettile temporanea. Queste quando si escludono problemi di salute fisica (diabete, ipertensione, problemi cardiaci, obesità, e bassi livelli di testosterone).
  2. Problematiche psicologiche: Oltre allo stress e all’ansia, la depressione, il senso di colpa, la bassa autostima, la paura di fare brutta figura, il tentativo di fare una straordinaria performance, un eccessivo controllo del proprio corpo e delle emozioni, possono influire sull’erezione.
  3. Stile di vita poco salutare: Fumo, consumo eccessivo di alcol, uso di droghe illecite e una dieta poco equilibrata possono contribuire alla disfunzione erettile.
  4. Farmaci: Alcuni farmaci, come quelli usati per trattare l’ipertensione, la depressione, l’ansia e le malattie cardiache, possono causare problemi di erezione coe effetti collaterali.
  5. Stanchezza e affaticamento: La stanchezza fisica e mentale può influenzare la capacità di mantenere un’erezione.
  6. Età: Con l’avanzare dell’età, è comune che l’erezione possa richiedere più tempo per svilupparsi e possa non essere così rigida come in giovane età.
  7. Problemi di relazione: Problemi di relazione o conflitti con il partner possono influenzare la funzione erettile.

 

Quali sono i segnali della disfunzione erettile?

Alcuni segnali che potrebbero indicare la presenza di una disfunzione erettile sono:

  1. Difficoltà a ottenere un’erezione: Se hai difficoltà a raggiungere un’erezione abbastanza rigida per avere un rapporto sessuale soddisfacente, potresti avere una disfunzione erettile.
  2. Difficoltà a mantenere un’erezione: Se riesci ad ottenere un’erezione, ma fai fatica a mantenerla abbastanza a lungo per completare un atto sessuale, questo potrebbe essere un segno di disfunzione erettile.
  3. Riduzione del desiderio sessuale: Se hai notato un calo significativo del desiderio sessuale o della libido, potrebbe essere correlato a una disfunzione erettile.
  4. Sensazioni di ansia o stress riguardo all’erezione: Se ti preoccupi costantemente di non essere in grado di ottenere o mantenere un’erezione durante l’attività sessuale, potrebbe esserci una componente psicologica associata alla disfunzione erettile.
  5. Cambiamenti nella rigidità o nella dimensione dell’erezione: Se hai notato cambiamenti nella rigidità o nella dimensione delle tue erezioni rispetto al solito, questo potrebbe essere un segno di disfunzione erettile.
  6. Problemi di autostima o depressione correlati alla tua vita sessuale: Se la tua autostima o il tuo umore sono influenzati negativamente dai tuoi problemi di erezione, potrebbe essere un segno di disfunzione erettile.

 

Come affrontare la disfunzione erettile o mancanza di erezione?

Il nostro approccio psicoterapeutico si concentra sul risolvere i problemi in un breve periodo di tempo. Insieme al paziente si mettono a punto strategie mirate e soluzioni pratiche. Quando si tratta di disfunzione erettile, questo approccio può essere utilizzato per affrontare il proprio approccio alla sessualità (controllo per paura di fare brutte figure; paura del giudizio; aspettative e preparativi anticipatori, come uso di sostanze, es cocaina, eccitanti; le dinamiche relazionali; le credenze: “anche questa volta non riuscirò” limitanti; altri fattori psicologici che possono contribuire al problema.

Alcuni principi e strategie che impiegati nella terapia breve strategica per la disfunzione erettile:

  1. Individuazione di ciò che è stato fatto, ma che è risultato fallimentare: di solito che ha questo problema tende: ad evitare le situazioni dove si potrebbe esporre o, al contrario; potrebbe mettersi alla prova, frequentando donne per sesso a pagamento, facendo uso di porno, masturbazione; assumendo sostanze eccitanti, prima di incontrare la partner.
  2. Individuazione del pattern relazionali: pattern di comunicazione e relazione di coppia basati su principi disfunzionali, potrebbero influenzare sull’umore e determinare la mancanza di erezione. Ad esempio, tensioni non risolte, conflitti o mancanza di intimità emotiva possono avere un impatto sulla sfera sessuale.
  3. Ristrutturazione delle credenze limitanti: Spesso, i problemi di erezione possono essere aggravati da credenze negative riguardo al sesso, all’autostima o alla performance sessuale. La terapia breve strategica potrebbe aiutare a identificare e ristrutturare queste credenze per favorire una prospettiva più positiva e realistica.
  4. Obiettivi specifici e soluzioni pratiche: il nostro approccio è focalizzato sugli obiettivi specifici del cliente. Lavoriamo insieme al paziente per sviluppare soluzioni pratiche e realizzabili. Ad esempio, potrebbe essere utile stabilire obiettivi legati alla comunicazione, all’intimità o alla riduzione dello stress per migliorare la funzione sessuale.
  5. Interventi di rilassamento e gestione dello stress: Poiché lo stress e l’ansia possono contribuire alla disfunzione erettile, la terapia breve strategica potrebbe includere tecniche di rilassamento e/o di suggestione ipnotica o altre strategie per gestire al meglio lo stress e l’ansia.
  6. Coinvolgimento del partner: Poiché la disfunzione erettile può avere un impatto significativo sulla relazione di coppia, laddove fosse necessario, se possibile, si potrebbe coinvolgere il partner nel processo terapeutico, in modo da fornire tecniche alla coppia per la gestione dell’ansia che inficia sulla performance.

 

A che età si presenta la disfunzione erettile?

L’età in cui gli uomini possono iniziare ad avere problemi di erezione varia notevolmente da persona a persona.

Tuttavia, è importante sottolineare che non tutte le persone sviluppano problemi di erezione con l’età, e molti uomini anziani mantengono una funzione sessuale sana. Inoltre, i problemi di erezione possono verificarsi anche in uomini più giovani a causa di fattori come lo stress, l’ansia, la depressione, problemi di relazione o condizioni mediche specifiche.

In generale, però, si tende a notare un aumento dei problemi di erezione con l’avanzare dell’età, soprattutto dopo i 40 anni, quando cambia lo stile di vita per il maggior carico di responsabilità (familiari, economiche, sociali, professionali, ecc.), più doveri e preoccupazioni, oltre a tutto questo si deve tener conto anche del naturale cambiamento fisiologico, che favorisce l’insorgenza di problematiche psicologiche e di salute in generale.

 

Come comportarsi con un uomo che soffre di disfunzione erettile?

Quando si tratta di interagire con un uomo che soffre di disfunzione erettile, è importante adottare un approccio rispettoso, empatico e comprensivo. Ecco alcuni consigli su come comportarsi:

  1. Comunicazione aperta: Fai sentire all’uomo che sei disponibile a parlare del problema se lo desidera, ma non forzarlo a discuterne se non si sente a suo agio.
  2. Empatia: Mostra comprensione e empatia per ciò che sta affrontando. La disfunzione erettile può essere fonte di vergogna e imbarazzo per molti uomini, quindi è importante essere solidali.
  3. Evita il giudizio: Evita di giudicare o criticare l’uomo per la sua condizione. La disfunzione erettile è un problema medico comune e non è necessariamente correlata a fattori come la virilità o l’attrattività.
  4. Supporto: Offri il tuo sostegno in vari modi, sia emotivo che pratico. Puoi essere presente per lui, ascoltarlo e incoraggiarlo a cercare aiuto professionale se necessario.
  5. Esplora altre forme di intimità: Ricorda che l’intimità va oltre il sesso. Trovate modi alternativi per connettervi e sentirvi vicini, come abbracciarsi, baciarsi, toccarsi e parlare dei vostri sentimenti.
  6. Incoraggiamento: Incoraggia l’uomo a parlare con uno specialista per esplorare le opzioni di trattamento disponibili. La disfunzione erettile può spesso essere gestita con successo con l’aiuto di professionisti.
  7. Pazienza: Sii paziente e comprensivo durante il processo di gestione della disfunzione erettile. Dagli il tempo necessario, di solito i risultati si raggiungono in tempi brevi utilizzando tecniche e strategie adeguate.
  8. Evita di mettere pressione: Evita di mettere pressione sull’uomo riguardo al sesso o alle prestazioni sessuali. Questo potrebbe aumentare l’ansia e peggiorare il problema.

In sintesi, trattare con rispetto, comprensione ed empatia un uomo che soffre di disfunzione erettile può aiutarlo a sentirsi supportato e accettato, contribuendo al suo benessere emotivo e relazionale.

 

Perché un ragazzo perde l’erezione?

Ci sono molte ragioni per cui un ragazzo può perdere l’erezione durante l’attività sessuale. Alcuni dei motivi più comuni includono:

  1. Stress e ansia: Lo stress, l’ansia o la preoccupazione possono influenzare negativamente la capacità di un ragazzo di mantenere l’erezione durante il rapporto sessuale.
  2. Problemi di salute mentale: Condizioni come depressione, ansia, eccesso di pensieri possono interferire con la risposta sessuale.
  3. Stile di vita poco salutare: Fumo, consumo eccessivo di alcol, droghe illegali e una dieta poco sana possono contribuire ai problemi di erezione.
  4. Stanchezza o affaticamento: La mancanza di sonno o l’eccessiva stanchezza possono ridurre la capacità del corpo di rispondere sessualmente.
  5. Problemi di relazione: Tensioni o conflitti nella relazione possono influenzare negativamente la funzione sessuale.
  6. Pressioni esterne: Aspettative irrealistiche o pressioni sociali possono mettere pressione su un ragazzo e interferire con la sua capacità di ottenere o mantenere un’erezione.
  7. Farmaci: Alcuni farmaci, tra cui quelli per la pressione sanguigna, l’ansia, la depressione e altre condizioni mediche, possono avere effetti collaterali che influenzano la funzione erettile.

Se un ragazzo sta affrontando problemi persistenti di erezione, escludendo problemi di salute fisica, che causano preoccupazione, è consigliabile che parli con uno psicoterapeuta per avere strumenti per trattare il suo problema.

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.