ADHD E (Auto)-Regolazione: cos’è e perché è così importante per lo sviluppo del bambino

Scopri cos’è l’autoregolazione, perché è fondamentale per lo sviluppo emotivo e cognitivo dei bambini e come aiutarli a migliorarla nella vita quotidiana.

Cos’è l’autoregolazione

L’autoregolazione è la capacità che ci permette di modulare in modo consapevole e flessibile il comportamento, le emozioni, i pensieri e l’attenzione in base al contesto.
In altre parole, è ciò che ci consente di restare concentrati, gestire la frustrazione e adattare le nostre reazioni alle richieste dell’ambiente e delle persone che ci circondano.

Quando le funzioni esecutive — cioè quei processi mentali che ci permettono di pianificare, ricordare e controllare le nostre azioni — sono ben organizzate, l’autoregolazione funziona in modo fluido.
Quando invece queste funzioni risultano immature o compromesse, come spesso accade nei bambini con ADHD, la capacità di gestire comportamenti, emozioni e pensieri può risultare fortemente ridotta.

una persona che fa una posizione eretta su una spiaggia

Foto di Andrey K su Unsplash

Autoregolazione e ADHD

L’ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività) può essere considerato una delle manifestazioni più note di difficoltà di autoregolazione.
I bambini con ADHD spesso faticano a:

  • mantenere l’attenzione per lunghi periodi;

  • controllare gli impulsi;

  • adattarsi ai cambiamenti di contesto;

  • pianificare e portare a termine le attività quotidiane.

Queste difficoltà non sono legate a mancanza di volontà o educazione, ma a un funzionamento neurobiologico differente che influisce sulle aree del cervello deputate al controllo dell’attenzione e al comportamento.

Perché l’autoregolazione è così importante

Una buona autoregolazione è fondamentale per:

  • lo sviluppo delle competenze scolastiche;

  • la capacità di gestire le relazioni con i coetanei;

  • la costruzione dell’autostima e del senso di efficacia personale.

Un bambino che impara a riconoscere e regolare le proprie emozioni è più capace di affrontare le sfide scolastiche e sociali, di risolvere i conflitti e di tollerare la frustrazione.

Il padre aiuta il figlio a fare i compiti a una scrivania colorata.

Foto di Vitaly Gariev su Unsplash

Come sostenere lo sviluppo dell’autoregolazione

  • Creare routine quotidiane stabili e prevedibili.

  • Aiutare il bambino a suddividere i compiti in piccole fasi.

  • Rinforzare i successi con incoraggiamenti concreti.

  • Offrire spazi per muoversi, scaricare la tensione e ritrovare la concentrazione.

  • Favorire attività che stimolano la pianificazione, la memoria di lavoro e la flessibilità cognitiva (giochi di ruolo, puzzle, attività motorie coordinate).

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